Ogni persona fa le sue scelte nella vita. Esse possano essere più o meno dettate dal cuore, ma condizionano la nostra esistenza.
Tutti vorremmo essere liberi di decidere, ma capita a volte di non poterlo fare. Allora cerchiamo di capire qual’è la soluzione migliore, quale sia il modo di affrontare meglio il tutto.
Abbattersi non serve. Possiamo cadere, ma poi dobbiamo tirarci su, lottando per ciò che vogliamo. Tutti, chi più chi meno, facciamo questo, ogni giorno.
Siamo diversi, ma aspiriamo a far bene. E spesso il bene per nostre vite, non coincide con quello degli altri. Ognuno percorre il suo sentiero, ognuno nelle sue scarpe. E non abbiamo una bussola, ma solo una direzione da scoprire: quella che ci indica il cuore.
Eppure, nonostante siamo così diversi tra noi, siamo anche simili nelle emozioni. Tutti proviamo angoscia nel sentirci persi o felicità nel ritrovarci. E nonostante questo, non riusciamo quasi mai a tenere gli occhi fissi nel nostro cammino, provando magari a sostenere con una parola di conforto o con un gesto concreto chi ci sta accanto, ma siamo bravissimi a giudicarlo nelle sue scelte!
Perché a volte, ci ritroviamo a farne di inconsuete. Perché a volte, capiamo che la nostra strada è diversa da quella che gli altri stanno attraversando.
E allora ci sentiamo gli occhi puntati addosso! E allora ci sentiamo piccoli e desiderosi di rinunciare…
Ma perché?
Ma per chi?
Cosa concludiamo?
Nulla!
Nessuno qui tra noi ha la mappa della vita nelle mani. Nessuno può permettersi di giudicare le scelte altrui, soprattutto senza conoscere le motivazioni e aver provato e vissuto al suo posto. Nessuno può comprendere veramente ciò che sente e prova un’altra persona. Possiamo provare ad aiutarla se lo vuole. Ma per quanto empatici potremmo essere, non conosceremo mai davvero fino in fondo l’emozione che sta provando.
Per questo le scelte della vita sono soggettive!
Dovremmo tutti puntare meno il dito.
Dovremmo tutti giudicare meno e amarci di più.
Anche le mamme, giornalmente fanno delle scelte. E da quando lo diventano, non scelgono solo per loro, ma anche e soprattutto per i loro bambini. Nonostante questo, capita spesso che prendano strade e direzioni opposte tra loro.
Non c’è una scelta giusta o sbagliata. Ma ogni direzione condiziona le nostre vite. Ciò che conta è avere il coraggio di farle e poi prendersi la responsabilità di portarle avanti.
E quante volte ci chiediamo se sia quella esatta! Ma la risposta ce la darà la vita stessa. Non certo chi ci giudica!
E anche i nostri figli, un giorno, percorreranno le loro strade. Noi possiamo solo cercare di fare il massimo per offrire loro la giusta guida e il nostro sostegno. Ma potrà accadere di non comprendere le loro decisioni, di non essere d’accordo. Soffriremo si, ma dovremo lasciarli liberi… Il nostro amore non verrà mai meno, ed è proprio per questo che una volta rafforzate le loro ali, avranno da noi il libero arbitrio di volare via.
Perciò ragazzi, donne, uomini, mamme, papà, figli… Seguite i passi che indica il vostro cuore. Ascoltate i consigli di chi vi vuole veramente bene, ma poi prendete le decisioni che vi spettano.
Ci vuole coraggio in questa vita.
Ci vuole perseveranza, forza e grinta ma anche tanta fede e fiducia, per fare le piccole grandi cose di ogni giorno.
Ci vuole pazienza in questa vita, verso gli altri ma anche verso noi stessi.
Ma se imparassimo tutti a non puntare il dito e a non parlare dietro. A non giudicare, ma a tendere la nostra mano, sarebbe un mondo migliore per tutti.
