C’era una bambina davanti casa mia, se ne stava alla sua finestra, aveva gli occhi tristi e la testolina appoggiata ad una coperta stesa sul davanzale. Quegli occhi non riesco a dimenticarli, credo siano gli stessi occhi della mia anima e gli occhi di centinaia e migliaia di anime.

È notte, ma io non dormo, devo scrivere ciò che ho dentro, devo svuotarmi un po’. Stasera Francesco ha chiesto al papà quando finalmente potremo uscire e io non gli ho mentito: ancora dovrà passare molto tempo purtroppo e dobbiamo sperare e pregare che tutto vada bene. I bambini hanno bisogno del nostro amore ma anche della verità, detta dolcemente, ma bisogna dirgliela. Ed ora sono qui a cercare di spegnere questo fuoco dentro, perché a loro non lo faccio vedere ma in realtà ho il cuore pieno di tristezza e paura. Ed io ho la fortuna di stare a casa con i miei figli, in questi giorni anche con mio marito. Penso ai miei cari che non vedo già da settimane e al timore che gli possa succedere qualcosa. Penso a tutte quelle donne che il marito ce l’hanno lontano, magari sono incinte e lui per proteggerle e per proteggere i figli e i genitori è rimasto lì. Penso a tutti quei ragazzi lontani dalle loro famiglie perché per senso di responsabilità sono rimasti e al cuore di quei genitori. Penso a quelle madri e a quei padri che lavorano in ospedale, che rischiano ogni minuto e i loro cari non li vedono se non per pochissimo tempo o neanche quello. Penso a tutte quelle persone sole in ospedale, che stanno soffrendo e non sanno se potranno tornare a vivere un giorno. Penso a chi ha già perso i loro cari… Poi penso a questo mondo, a quanto era bello quando ero piccola e correvo felice tra i fiori della campagna. Alla primavera che sta avanzando ma non possiamo nemmeno vederla. Le lacrime scendono dagli occhi perché il cuore è pieno di angoscia e timore. Il mio dito scorre. Che tempo stiamo vivendo? Ci rendiamo conto davvero di quello che stiamo vivendo, del pericolo che stiamo correndo tutti? Ci rendiamo conto della responsabilità che ognuno di noi ha verso il prossimo?
Io non lo so che succederà nei prossimi giorni, prego che tutto questo possa finire il prima possibile, ma non nego che credo che se tutte le persone non cambieranno le loro coscienze non riusciremo a salvarci. Cerchiamo di riflettere, tutti rivogliamo la libertà che avevamo prima. Ma non ci sarà nessuna libertà se ognuno di noi non farà la propria parte di sacrificio.
Facciamolo per quella bimba che guarda triste e immobile. Io credo che quella bimba sia l’anima di ognuno.