Quante volte ci hanno detto che i secondi figli sono più avanti? Lo dicono tutti, lo diciamo anche noi. E sappiamo bene che tutto questo ha un motivo: l’imitazione.

Spesso infatti i piccoli imitano i grandi in tutto e spesso così anticipano le tappe rispetto a loro. Anche se può accadere anche il contrario, o almeno a me è accaduto e accade ( fatemi sapere se succede anche a voi) e cioè che il grande imiti il piccolo!
Quando Giulio ha iniziato a gattonare qui a casa non si camminava più, Francesco gattonava come il fratello, giocavano così. Quando poi Giulio ha camminato (e le prime volte lo faceva proprio verso lui) si è ripreso a camminare! Allo stesso modo per il cibo, Giulio è stato sempre una buona forchetta, Francesco da quando finalmente aveva lasciato le pastine, faticava a mangiare. Vedendo il fratellino lui si è sforzato ed ha acquistato sicurezza. Dall’altro lato Giulio ha iniziato prestissimo a mangiare da solo, usando anche poi le posate bene, a bere nel bicchiere, a usare la matita e i colori. In tutto questo avere un fratello maggiore di esempio è servito. Poi lui lo imita in qualsiasi cosa! Ripete tutto quello che fa Francesco! Una volta Francesco mi ha detto :- Mamma, Giulio mi imita! – gli ho spiegato che lo fa perché è piccolino e gli vuole bene e vede in lui il suo esempio. E lui da fratello maggiore doveva far bene, altrimenti avrebbe fatto male anche il fratellino. Francesco si è sentito importante in questo.
Ma l’imitazione esiste anche nei confronti degli adulti. I bambini ci osservano, ci guardano, ci copiano, ci ascoltano, ci imitano in qualsiasi cosa!
È molto importante fare le cose di ogni giorno insieme a loro. Loro imparano tantissimo così. Se cuciniamo, facciamoci aiutare da loro (con attenzione naturalmente), se facciamo le faccende di casa o pieghiamo i vestiti, o apparecchiamo la tavola coinvolgiamoli. Per loro è un gioco, ma allo stesso tempo si sentono utili e imparano!
Noto nei bambini, infatti, è il “gioco di finzione”, quel momento in cui usando la loro fantasia, riportano scene di vita quotidiana nei loro giochi! In quei momenti, loro possano essere chiunque, possono anche essere mamma e papà e riprodurre ciò che hanno sentito e i comportamenti che hanno appreso. Capite quanto è importante fin dall’inizio cercare di avere giusti comportamenti con loro e davanti a loro? Almeno provarci. Loro sono spugne!
È importante anche ciò che sentono! Ripetono tutto ciò che esce dalle nostre bocche, con lo stesso identico tono! Un bambino con un linguaggio volgare, sicuramente non lo ha imparato da solo..!
Se vogliamo che i nostri figli crescano nella retta via, impegnamoci a mostrargliela.
La vera lezione da cui imparare, per loro, è la vita di tutti i giorni, di ogni giorno. La prima scuola è la famiglia!
Anche se a volte è difficile, per le vicissitudini che la vita ci mette davanti, cerchiamo, per amore loro, di essere sempre un buon esempio. I bambini per crescere bene hanno bisogno, appunto, dell’amore, dei giochi, della scuola e del buon esempio! Se vogliamo una società migliore, partiamo da noi, dalla nostra famiglia, dai nostri figli. Loro, potranno essere poi, di esempio per altri giovani e coinvolgerli in comportamenti corretti e giusti. In questo mondo sempre più complicato potranno essere uno strumento di luce e di miglioramento.
Per fare grandi uomini ci vogliono grandi genitori. E anche se è davvero difficile, tutti noi possiamo provare ad esserlo, nel nostro piccolo, se ci impegniamo.